DEVI Saper aspettare, la fretta è un errore

Il trader deve avere innanzitutto la pazienza, deve essere come il predatore che immobile aspetta la sua preda e scatta solo nel momento opportuno. Questa metafora è perfetta, infatti l’errore classico che  è la fretta. La voglia di fare soldi facili è una trappola che prima o poi scatta e fa la sua vittima. Il principiante può avere fortuna una, due, forse tre volte, poi in genere arriva il momento in cui in un colpo solo perde tutto il guadagno accumulato, così subentra lo sconforto, a cui segue una serie di errori a catena dovuti alla mancanza di una strategia pianificata. L’altro classico errore è quello di aver fretta di recuperare le perdite, in genere in questo modo non si fa che ampliarle. Quando si hanno chiari i parametri fissi, le re9olge sa seguire, del proprio metodo di trading, non resta che aspettare immobili e osservare quello che succede, questo è un modo saggio di agire. Ci si deve muovere solo allo scattare dei segnali che stiamo aspettando. Avere la DISCIPLINA di ripettare  quanto sopra detto è fondamentale.

IMPARARE DAGLI ERRORI E AFFRONTARE LE PERDITE (CHI DICE CHE IN BORSA HA SEMPRE E SOLO GUADAGNATO…MENTE)

Non sempre commettere errori è negativo, se si segue una strategia con metodo, se si applicano gli stop loss, se si ha un money management disciplinato, non si compieranno errori particolarmente gravi. Gli errori sono parte integrante del trading di borsa, anche il più grande trader di questo mondo sbaglia, bisogna analizzare i perchè degli sbagli e imparare dagli errori commessi. In questo modo una perdita può diventare un buon investimento per il futuro. Ricordate che tutti i più grandi traders della storia hanno passato fasi di perdita. E’ vero che alcuni , anche molto famosi, dicono nelle interviste di non aver perso mai soldi sul mercato, ma chi ne conosce la storia e la biografia sa bene che non è affato vero. Spete bene che anche io come citato nella mia esperienza ho avuto i miei alti e bassi come  normale che sia, l'importante è che il costo pagato per gli errori commessi porti ad un miglioramento del propro trading. 

Non credere alle grandi AGENZIE ed ai target sicuri

Se qualcuno vi dice (agenzie di rating etc...) che un titolo arriverà sicuramente ad un certo prezzo, o non capisce un granchè di borsa, o sta facendo solo i suoi interessi perchè deve vendervi un “prodotto”. Nessuno ha la palla di vetro e sa con precisione  quello che succede in borsa, non lo si può sapere neanche per il prossimi  nei prossimi 5 minuti, figurarsi per target precisi, si possono fare analisi previsioni etc... più o meno precise indicando livelli che comunque bisogna monitorare e nel caso che vengano negati cambiare strategia. Per chi segue la mie analisi su derivato dell'indice credo che ormai ai sarà ben reso conto della precisione con cui vengono stilate e rispettate, ma che comunque sono sempre aperte a vari probabili scenari che possono verificarsi nella giornata che si va ad aprire, non potendo assolutamente sapere quale sarà la direzione del mercato, se lo sapessi con certezza, probabilmente non sarei qui a scrivervi, ma sarei su qualche bellissima spiaggia delle Maldive. I grandi  saranno sempre pronti a ricredersi e a farvi trovare completamente spiazzati

Il successo nel trading

Lo si ottiene specializzandosi su pochi e particolari mercati anche uno solo. (da anni opero solo sul minifib). Grandi traders del passato hanno costruito fortune conoscendo a fondo e operando per anni anche su un solo mercato. Quindi la via da seguire è la specializzazione, non la diversificazione la prima è sinonimo di conoscenza e successo, la seconda di dispersione, distrazione e fallimento.

Attenzione diversificazione di investimenti  per il medio e lungo periodo sono certamente una scelta saggia, il riferimento di cui sopra va inteso principalmente per la operatività frequente e di breve periodo.

Da questo mio nuovo progetto del sito e da gruppo su FACEBOOK sto avendo esperienza di interfacciarmi con trader che da poco si avvicinano a questo mondo, sto notando quindi che principalmente si fanno condizionare da pecentuale che il titolo o prodotto ha realizzato o che sta realizzando, cercando spesso di andare a rialzo se il titolo ha perso molto e ad andare a ribasso se è salito molto, NIENTE DI PIU'  ERRATO. In genere conviene puntare sui cavalli vincenti ( quelli che corrono e salgono) e abbandonare i brocchi.

Questo vale anche per operatività intraday (salvo trabocchetti, sempre ....dietro l'angolo)